Epr
(EPR), s. m. e agg. inv. Sigla dell’ingl. European pressurized reactor, Reattore nucleare europeo ad acqua pressurizzata.
• I criteri per la scelta sono stati dettagliati più volte: l’European Pressurized Reactor (EPR) di tecnologia francese ‒ quello che sbarcherà in Italia ‒ richiede zone poco sismiche, in prossimità di grandi bacini d’acqua senza però il pericolo di inondazioni e, preferibilmente, la lontananza da zone densamente popolate. (Opinione, 24 giugno 2010, p. 11, Economia) • Oggi siamo oltre la «terza generazione». La situazione limite, la fusione che sembra stia in parte avvenendo a Fukushima, viene affrontata in due modi alternativi. Il primo è quello dell’Epr (European pressurized reactor). (Gianni Santucci, Corriere della sera, 15 marzo 2011, p. 9, Primo Piano) • L’impianto, che sarà realizzato nel Somerset, prevede due nuovi reattori da 1600 megawatt ciascuno in tecnologia Epr, la controversa soluzione francese per il nucleare «di terza generazione e mezzo» messa in campo da anni nel Paese d’oltralpe a Flamanville, in Finlandia (Olkiluoto), in cronico e problematico ritardo e con costi in continuo decollo. (Federico Rendina, Sole 24 Ore, 17 novembre 2013, p. 19, Mondo).
- Già attestato nella Repubblica del 7 dicembre 1999, p. 41, Economia (G. Mar.).