EPIKTETOS II (᾿Επίκτητος)
Dalla pelìke di Berlino 2170, firmata ΕΠΙΚΤΕΤΟS ΕΓΡΑΦSΕΝ, con pittura di stile diverso da quello del maggiormente documentato Epiktetos (v.), si ebbe il nome del maestro, che convenzionalmente era prima designato come Pittore di Kleophrades (v.), denominazione che, per chiarezza è rimasta nell'uso.
Bibl.: G. M. A. Richter, in Am. Journ. Arch., XL, 1936, p. 100 ss.; J. D. Beazley, Red-fig., Oxford 1942, p. 123; id., Black-fig., Oxford 1956, p. 404 ss.