Sabbatucci, Giovanni. – Storico italiano (Sellano, Perugia, 1944 - Roma 2024). Tra i maggiori analisti della storia contemporanea italiana, con una focalizzazione sul ventennio fascista, è stato uno dei più fecondi allievi di R. De Felice, suo maestro all’Università La Sapienza di Roma, dove conseguì la laurea in Storia moderna nel 1968, e dove dal 1997, dopo un periodo di insegnamento a Macerata, fu ordinario di storia contemporanea. I suoi principali contributi storiografici si sono concentrati sul movimento dei combattenti italiani dopo la Prima guerra mondiale (I combattenti nel primo dopoguerra, 1974; La stampa del combattentismo, 1918-1925, 1979), sulla crisi dello Stato liberale (Il suicidio della classe dirigente liberale, 1989) e sulla storia del socialismo Italiano, tema cui ha dedicato la curatela di una collana in sei volumi (1980-81). Ritenuto tra i massimi studiosi del fascismo, di cui ha individuato nella formazione di mitologemi ampiamente condivisi uno dei principali agenti di affermazione, vi ha dedicato imprescindibili saggi, tra i quali occorre citare i contributi del IV volume (1997), Guerre e fascismo: 1914-1943, della ponderosa Storia d'Italia (1994-99) curata con V. Vidotto. Autore con A. Giardina e Vidotto del fortunato manuale di Storia (1992), per l'Istituto della Enciclopedia Italiana ha redatto il contributo Trasformismo (VII Appendice, 2007).