Krausz, Ferenc. - Fisico ungherese (n. Mór 1962). Laureato in Fisica teorica presso l’università Loránd Eötvös e in Ingegneria elettrica presso l’università Tecnica di Budapest, ha conseguito il dottorato presso l’università Tecnica di Vienna. Nel 2006 ha cofondato il Munich-Centre of Advanced Photonics (MAP), di cui è stato direttore. Professore di Fisica sperimentale presso l'università Ludwig-Maximilians di Monaco, è anche direttore dell'Istituto Max Planck per l'Ottica quantistica a Garching. Specializzato nella fisica degli attosecondi e nella scienza dei laser, sin dall’inizio della sua carriera le sue ricerche si sono concentrate sull'esame di dimensioni sempre più piccole nello spazio e nel tempo utilizzando impulsi luminosi ultracorti, rese possibili dallo sviluppo della tecnologia laser a femtosecondi, riuscendo così a osservare in tempo reale il movimento degli elettroni su scala atomica. Più recentemente gli studi di K. si sono rivolti allo sviluppo della spettroscopia infrarossa per applicazioni biomediche, utilizzando la tecnologia laser a femtosecondi servita per la misurazione degli attosecondi. Nel 2022 ha ricevuto il Premio Wolf per la fisica. Nel 2023 è stato insignito del Premio Nobel per la fisica, condiviso con P. Agostini e A. L’Huillier “per i metodi sperimentali che generano impulsi di luce ad attosecondi per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia”.