Bialiatski (Bjaljacki, Bialiacki), Ales. - Attivista bielorusso (n. Vyartsilia, Carelia, 1962). Studioso di letteratura bielorussa, laureato presso la Francishak Skaryna Gomel State University, ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Accademia bielorussa delle Scienze. B. è stato uno degli iniziatori del movimento democratico antisovietico emerso in Bielorussia a metà degli anni Ottanta e successivamente è stato uno dei maggiori oppositori del regime di Lukašenko. Nel 1996 ha fondato l'organizzazione Viasna (Primavera), nata per fornire sostegno ai manifestanti incarcerati e alle loro famiglie, che si è poi evoluta in un'organizzazione per i diritti umani di ampia portata. Osteggiato dalle autorità governative, è stata detenuto dal 2011 al 2014 e nuovamente dal 2020. Ha dedicato la sua vita alla promozione della democrazia e alla lotta per i ndiritti umani. Nel 2022 è stato insignito del premio Nobel per la pace, con l'organizzazione per i diritti umani russa Memorial e l'associazione per i diritti umani ucraina Center for Civil Liberties, “perché rappresentano la società civile nei loro paesi d'origine. Da molti anni promuovono il diritto di criticare il potere e tutelare i diritti fondamentali dei cittadini. Hanno compiuto uno sforzo eccezionale per documentare i crimini di guerra, le violazioni dei diritti umani e l'abuso di potere. Insieme dimostrano l'importanza della società civile per la pace e la democrazia”. Nel 2023 l'attivista è stato condannato a dieci anni di carcere perché ritenuto colpevole di finanziamento e contrabbando di "attività che violano gravemente l’ordine pubblico".