emiballismo
Disturbo del movimento che colpisce un arto, con i caratteri di essere a scatto, non strutturato, poco controllabile, tendente a evolvere in una coreoatetosi (sindrome extrapiramidale, caratterizzata da movimenti coreici e atetosici). L’e. è causato da una lesione acuta del nucleo subtalamico controlaterale, solitamente di tipo emorragico o ischemico; raramente si osserva nel corso di malattie demielinizzanti; un e. transitorio si manifesta talvolta per lesione parietale, o per ematoma subdurale. I movimenti emiballistici sono intermittenti o continui e la loro frequenza può essere elevata nell’unità di tempo (anche più volte al minuto). Se l’e. persiste per più giorni, causa nel paziente estrema astenia. Il trattamento è farmacologico con aloperidolo o fenotiazine; nell’e. resistente alla terapia farmacologica può avere buoni risultati il trattamento neurochirurgico stereotassico nella zona del talamo ventro-laterale.