Pozzi, Elisabetta
Pózzi, Elisabetta. – Attrice teatrale (n. Genova 1955). Ha frequentato la scuola del Teatro stabile di Genova debuttando nel 1976 a fianco di Giorgio Albertazzi, con il quale ha recitato in numerosi altri spettacoli, in Il fu Mattia Pascal, con la regia di Luigi Squarzina. Diretta da registi come L. Ronconi, P. Stein, C. Pezzoli, nel corso della sua carriera di attrice, versatile e intensa, ha interpretato personaggi femminili classici, che ha anche rivisitato per avvicinarli alla contemporaneità, rendendo tutte le sfumature della loro complessità. È stata Elettra (2000) di Euripide, Medea (2000) di C. Wolf, Fedra (2003) di G. Ritzos, Ecuba (2006) di Euripide, Medea (2009) di Euripide, Cassandra, o del tempo divorato (2011) da Seneca, Eschilo, Euripide, J. Baudrillard, ed Elektra (2011) di H. von Hofmannsthal. Oltre ad aver recitato in vari testi shakespeariani, fra tutti Amleto (2002), in cui ha interpretato il ruolo del principe danese, è stata protagonista di spettacoli di autori contemporanei fra cui Maria Stuarda (2001) di D. Maraini, Ti ho amata per la tua voce (2004) dal romanzo di S. Nassib, Fahrenheit 451 (2007) di R. Bradbury, con la regia di L. Ronconi, in cui ha recitato nei ruoli di Clarisse e del vecchio professor Faber, Tutto su mia madre (2011) di P. Almodovar, Un angelo sopra Bagdad (2011) di J. Thompson.