Registrazione delle variazioni del potenziale elettrico retinico dopo stimolazione luminosa impulsata; è utile per la diagnosi delle affezioni della retina. Si esegue con l’impiego di un elettroretinografo che traccia un elettroretinogramma. Questo presenta caratteristiche diverse a seconda che sia praticato in condizioni di adattamento alla luce ( elettroretinogramma fotopico) o all’oscurità ( elettroretinogramma scotopico). In via schematica (v. .), è rappresentato da quattro curve indicate con le prime lettere dell’alfabeto e corrispondenti ad altrettante onde, negativa la prima (a), positive le altre: di queste ultime la b è particolarmente ampia, la d interviene al cessare dello stimolo e assieme alla c si distingue dalle altre due per maggior durata.