CARPENTRASSO, Eléazar Genet detto il
Compositore, nato verso il 1470, probabilmente a Carpentras, e morto il 14 giugno 1548 ad Avignone. Figura nel 1508 nella lista dei cantori della cappella pontificia. Nel 1513 Leone X lo mette a capo della stessa cappella e lo colma di onori; egli è, a quanto si sa, canonico delle chiese metropolitane di Aix e di Avignone, priore di Châteauneuf e di Saint Ètienne-de-Tourves. Lasciò Roma per Avignone, nel 1521, ma vi ritornò nel 1524. Nel 1542 si stabilì definitivamente ad Avignone, dove fu canonico della chiesa di Saint-Didier e poi della cattedrale. La fama del C. fu immensa; lasciò opere assai varie e numerose: messe, mottetti, inni, canzoni, frottole, che si trovano nelle raccolte del tempo, manoscritte o stampate. Fece stampare da Giovanni de Channey in Avignone le sue opere principali, usando i tipi nuovi di Briard e sopprimendo l'uso delle legature: Liber primus Missarum, Liber Lamentationum, Liber Hymnorum e Liber Cantici Magnificat (l'unico esemplare completo si trova a Vienna). Le sue opere rimasero popolari per molto tempo e furono ristampate più volte fino al tardo Cinquecento.
Bibl.: H. Requin, Elzéar Genet dit Il Carpentrasso, in Mémoires de l'Académie de Vaucluse, 1918; H. Quittard, E. G. dit Il Carpentrasso, in Tribune de Saint-Gervais, 1899.