ELDORADO
. Regione favolosa dell'America Meridionale a N. dell'equatore, piena d'immense ricchezze, e di cui è frequente il ricordo nella letteratura dei secoli XVI-XVIII. L'origine della leggenda si deve probabilmente al fatto che, per un'usanza rituale, il cacicco di Guatavita si bagnava una volta l'anno nella sacra laguna col corpo unto di trementina e cosparso di polvere d'oro. La leggenda narrava dell'uomo d'oro - el (hombre) dorado - della casa del sole, di un ricchissimo impero Omagua, delle città favolose Paytiti e Manoa, del gran lago Parima, ecc. Per la conquista di quei regni favolosi, la posizione dei quali pareva doversi cercare nel bacino dell'Orinoco, si organizzarono numerose spedizioni durante i secoli XVI-XVIII. Così i tedeschi Giorgio Hohermuth da Spira, Nicola Federmann, Filippo von Hutten, da Coro, sulla costa venezolana, ricercarono nel 1536-45 il paese a E. delle Ande fino al Japurá, Fernán Pérez de Quesada nel Caquetá, Francisco de Orellana lungo il Rio delle Amazzoni. Per questo mito dell'Eldorado partirono anche molte spedizioni dal Perù; quelle di Candia, di Peransúrez, di Bojas, di Arias ed altre. La spedizione di maggiore importanza fu quella di Pedro de Ursúa, che finì con la sua morte e con la ribellione del tiranno Lope de Aguirre. La spedizione di Antonio de Berrio e quella di Walter Raleigh, nel secolo XVII, spostano vanamente la ricerca verso la Guiana ed il basso Orinoco, ma spedizioni verso il fantastico paese si hanno ancora nel sec. XVIII.