Scrittore di lingua tedesca (Praga 1885 - ivi 1948), di origine ebraico-boema. Nel 1928 fondò, con altri, la Federazione degli scrittori proletar-rivoluzionarî tedeschi. Arrestato nel 1933 a Berlino in seguito all'incendio del Reichstag, e rilasciato solo perché cittadino cecoslovacco, si arruolò nelle guardie rosse durante la guerra civile di Spagna (1937-38). Emigrato nel 1939 a New York e negli anni 1940-46 in Messico, tornò poi a Praga, dove fu membro del consiglio comunale. Scrisse romanzi di media levatura (Der Mädchenhirt, 1914; Die Abenteuer in Prag, 1920). Fu però un vero maestro del reportage giornalistico, divenuto in lui arma di polemica politica e opera di autentica dignità letteraria. Da ricordare: Der rasende Reporter (1925), Hetzjagd durch die Zeit (1926), Zaren, Popen, Bolschewiken (1927), Asien grundlich verändert (1932), China geheim (1933), Geschichten aus sieben Ghettos (1934), Abenteuer in fünf Kontinenten (1934), Landung in Australien (1937), Entdekkungen in Mexico (1947).