Ciascuno dei componenti l’antica magistratura collegiale spartana. Gli e., la cui esistenza è attestata dalla metà circa dell’8° sec. a.C., erano 5, come le tribù locali (ὠβαί) in cui erano suddivisi gli Spartani. Eletti dal popolo, duravano in carica un anno e il loro presidente dava il nome all’anno. Il loro potere, prima limitato essenzialmente a compiti di polizia e di vigilanza sulla vita pubblica e privata dei cittadini, crebbe a dismisura contrapponendosi e spesso superando quello dei re. L’opposizione regia a questo prepotere sfociò nella seconda metà del 3° sec. a.C. nelle riforme di Agide IV e Cleomene III, il quale trucidò gli e. che erano allora in carica (227). Caduto Cleomene, l’ eforato riprese vigore, ma per poco, poiché sotto i Romani la carica di e. divenne solo onorifica.