Filosofo e psicologo (Gross-Lichterfelde, Berlino, 1882 - Tubinga 1963). Allievo di W. Dilthey, insegnò nelle univ. di Lipsia (1911-20), Berlino (1920-33), Tubinga (dal 1946, dopo il suo rientro dall'esilio trascorso in Giappone). Risolutamente contrario a intendere la psicologia come scienza naturale, ne individuò l'oggetto specifico nello studio delle esperienze dell'individuo in quanto inserito in nessi intersoggettivi e collettivi. Benché la psicologia in senso stretto si occupi dell'individuo, tuttavia essa, nel suo aspetto oggettivo, storico-descrittivo e critico-normativo, si configura non come scienza naturale ma come scienza dello spirito (Geisteswissenschaft) e, in tal senso, come psicologia delle strutture, in opposizione all'elementarismo della tradizione psicologica wundtiana. L'opera più nota di S., in accordo con la sua tesi di fondo, è in questo campo Lebensformen. Geisteswissenschaftliche Psychologie und Ethik der Persönlichkeit (1914; 9a ed. post., 1966). S. vi delinea una tipologia delle individualità umane (o forme di vita: Lebensformen), dove i tipi fondamentali possono considerarsi l'uomo teoretico, l'uomo economico, l'uomo estetico, l'uomo sociale, il Machtmensch o uomo del potere, e l'uomo religioso. Questa tipologia è applicata ai problemi dell'adolescenza nella successiva Psychologie des Jugendalters (1924). Su questa base S. ha inoltre sviluppato una concezione etica che tende a superare le concezioni kantiane, passando dall'astrattezza dell'imperativo categorico a una concreta sistematica dei valori. Gli ultimi sviluppi della speculazione di S. testimoniano inoltre la sempre maggiore importanza che acquistano nel suo pensiero gli aspetti e i valori religiosi dell'esistenza. Importanti i suoi studî di storia delle idee pedagogiche (Humboldt, Rousseau, Froebel, Pestalozzi). Opere principali: Wilhelm von Humboldt und die Humanitätsidee (1910); Kultur und Erziehung (1919); Volk, Staat, Erziehung. Gesammelte Reden und Aufsätze (1933); Die Magie der Seele (1947); Pädagogische Perspektiven (1951; trad. it. Difesa della pedagogia europea, 1966); Kulturfragen der Gegenwart (1953); Der unbekannte Gott (1954); Der Eigengeist der Volksschule (1955); Der geborene Erzieher (1958); Menschenleben und Menschheitsfragen (1963); Berliner Geist. Aufsätze, Reden und Aufzeichnungen (post., 1966).