SAGLIO, Edmond
Archeologo, oriundo italiano, nato a Parigi il 9 giugno 1828, morto ivi il 7 dicembre 1911. Laureato in diritto, fu addetto per qualche tempo al Ministero della giustizia, ma presto si sentì attratto agli studî di storia dell'arte e di archeologia, a cui era stato iniziato dalle lezioni di Jules Quicherat. Ebbe parte nell'ordinamento della collezione Campana come Museo Napoleone III, prima che essa passasse a far parte del Louvre; più tardi fu conservatore aggiunto di questo museo e poi conservatore di quello di Cluny. Dal 1887 fu nominato membro libero dell'Académie des inscriptions et belles-lettres. Collaborò al Magasin pittoresque, alla Gazette des Beaux Arts, al Bulletin de la Société des Antiquaires de France. Ma l'opera a cui dedicò tutte le sue forze d'ingegno e d'operosità dal 1863 in poi è il Dictionnaire des antiquités grecques et romaines, ideato e avviato da C. Daremberg, il quale però non ne vide pubblicato neanche il primo fascicolo, edito nel 1873. Il S. ne fu l'anima, prima solo, poi in collaborazione con E. Pottier fino all'anno della sua morte, in cui uscì il 45° fascicolo, che si chiude con la fine della lettera S. L'opera fu continuata e compiuta dal Pottier e da G. Lafaye.
Bibl.: H. Omont, Notice sur M. Edmond Saglio, in Comptes-rendus de l'Académie des inscriptions et belles lettres, 1911, pp. 824-826; anche nel primo fascicolo del Dictionnaire edito dopo la sua morte; U. Chevalier, Notice sur la vie et les travaux de M. E. S., ibid., 1913, pp. 161-197.