ECHIDNA (dal gr. ἔχιδνα "vipera"; lat. scient. Echidna Cuvier 1798; ted. Schnabeligel)
Genere più noto di Monotremi (v.) della famiglia Echidnidae (Burnett 1830). Sono animali lunghi 30-40 cm., completamente sdentati, con muso lungo, tubolare, nudo, con bocca terminale molto stretta, dalla quale esce la lingua lunghissima, vermiforme, viscida. Estremità corte e grosse, munite di forti unghie scavatrici. Coda brevissima conica. Superiormente le echidne sono rivestite di pelo ruvido e forti aculei, inferiormente di pelo. I maschi hanno al calcagno un piccolo sprone, che è in comunicazione con una ghiandola sviluppatissima all'epoca degli amori Le femmine sono provviste di una borsa incubatrice ventrale mediana per l'uovo e il piccolo. Sono animali notturni, che vivono tra rocce e cespugli e si nutrono di formiche e termiti. La famiglia è suddivisa in 2 generi: Echidna, più piccola, con rostro più corto che comprende una specie con 6 sottospecie in Australia, Tasmania e Nuova Guinea; Zaglosso o Proëchidna (Zaglossus Gill., 1877) più grande, con rostro più lungo e curvo in basso, con 8 specie e sottospecie nella Nuova Guinea e nell'isola Salavatti.
Bibl.: A. Cabrera, Genera mammalium, Madrid 1919; O. Thomas e W. Rothschild, in Ann. Mag. Nat. Hist., Londra, X (1922).