Città della Repubblica Sudafricana (3.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), il maggiore centro del KwaZulu-Natal. La città è situata su una laguna costiera in una baia dell’Oceano Indiano, in una regione dal clima mite, di tipo subtropicale umido. D. è ben collegata con ferrovie alla regione pastorale del Veld, ai giacimenti auriferi e alle miniere di carbone del Natal e del Transvaal, di cui è centro di esportazione. Con un movimento commerciale di circa 73 milioni di t annue (comprese di importazioni ed esportazioni), il porto si colloca a uno dei primi posti nel continente africano. Discrete sono le funzioni industriali (raffinerie di petrolio, impianti meccanici, tessili e della gomma).
Fondata nel 1824, là dove Vasco da Gama approdò nel Natale del 1497 (donde l’antica denominazione di Port Natal), trae il nome attuale dal governatore inglese sir Benjamin D’Urban (Halesworth, Norfolk, 1777 - Montreal 1849). Governatore delle Antille, poi della Guiana, nel 1834-37 fu governatore generale della Colonia del Capo. La sua amministrazione fu complicata dall’esodo dei Boeri (Great Trek, 1836) e dalla guerra contro i Cafri. La sua politica imperialista non piacque al governo centrale, che lo destituì dalla carica.
PIATTAFORMA DI DURBAN
Intesa raggiunta nel corso della 17a Conferenza delle Parti della Convenzione quadro sul clima dell'ONU (COP17) tenutasi a D. dal 28 novembre al 9 dicembre 2011, grazie alla quale 194 Paesi si sono impegnati a sottoscrivere un nuovo accordo globale entro il 2015 e ad applicarlo a partire dal 2020. Oltre al rinnovo del Protocollo di Kyoto, che sarebbe scaduto il 1° gennaio 2013 ed è stato prorogato di cinque anni, venendo a costituire un regime di transizione verso intese più ampie, la roadmap prevede misure più severe per ridurre le emissioni di anidride carbonica, e include inoltre il Green climate found per aiutare i paesi in via di sviluppo a sostenere azioni contro il riscaldamento globale.