Combattimento ad armi pari fra due contendenti, sia quali campioni di due popoli in lotta, per decidere le sorti del conflitto evitando un più grave spargimento di sangue ( d. guerresco); sia come prova di valore (tra cavalieri nelle guerre medievali, o in giostre, tornei ecc.); sia come mezzo di decisione fra due tesi contrastanti in un giudizio ( d. giudiziario); sia infine, con riferimento all’età moderna, come sfida ( d. d’onore o cavalleresco).
Il d. giudiziario, presso i Germani era la prova decisiva per risolvere una controversia tra due contendenti: si riteneva che la divinità indicasse nel vincitore la parte che aveva ragione.