Uomo politico iugoslavo (Niš 1893 - Parigi 1969). Dopo le dimissioni di M. Stojadinovič, nel febbr. 1939 costituì un governo, di cui, nell'agosto, fece vicepresidente il capo croato V. Maček. Nel marzo 1941, nonostante l'aperta ostilità dell'opinione pubblica, cedendo alle pressioni tedesche portò il paese nel Patto tripartito. Di qui le proteste popolari e il colpo di stato del gen. Simović che impose l'avvento al trono di Pietro II e l'allontanamento del reggente, scatenando la reazione tedesca. C. si rifugiò all'estero.