DIVISIONE
Retorica. - Termine usato nella dottrina retorica stoico-ermagorea e di Ermogene per indicare la seconda (διαίρεσις) delle quattro parti in cui era suddivisa la οἰκονομία ossia la dottrina dell'uso e della trattazione tecnica della materia raccolta mediante la εὕρεσις, inventio. Consisteva nella divisione degli stati (στάσεις) possibili delle cause ossia delle specie possibili di contrasto fra le asserzioni dell'accusatore e quelle dell'accusato, e nella trattazione speciale delle argomentazioni (τόποι) riferentisi a ciascuno stato (Volkmann, Rhetorik, 2ª ed., p. 661). Si chiama inoltre divisio o partitio la terza delle parti dell'orazione, la quale esponeva l'oggetto della controversia ed enumerava i punti che dovevano essere fondamento dell'intera discussione: oppure il frazionamento della questione, su cui verteva la causa, in singole questioni minori e l'immediata risoluzione di ciascuna per mezzo di brevi argomentazioni (Auct. ad Her., 4, 52). In questo senso le divisioni furono usate con minuziosa sottigliezza nelle controversiae dei retori che solevano scomporre il caso giuridico in varie questioni di diritto (quaestiones) e in varie questioni di equità (tractationes; v. Sen., controv., I, 1, 13).