disidratazione
Condizione morbosa in cui l’introduzione di liquidi nell’organismo è inferiore alla perdita di acqua. Particolare rilievo hanno la d. del lattante e quella provocata da vomito e diarrea, con quadri coleriformi, o da abuso cronico di lassativi. D. del lattante: perdita eccessiva di acqua, ceduta dai tessuti, nel decorso dei gravi disturbi gastro-enterici del lattante. Si manifesta con secchezza della cute (sollevabile in pliche), aridità delle mucose, depressione della grande fontanella, stato tossico. Il trattamento è basato, tra l’altro, sulla somministrazione di soluzioni di cloruro di sodio (per via orale o fleboclisi).