disfrasia
Disturbo del linguaggio, consistente nell’incapacità di comporre correttamente una frase sia oralmente che per iscritto, facendo confusione nell’ordine grammaticale delle parole. Le cause risiedono in lesioni acquisite (come l’encefalopatia di Wernicke, ➔ alcolismo) o congenite (come in alcune malattie mitocondriali) e il disturbo si associa spesso ad altre alterazioni del linguaggio. La d. insorge indipendentemente dalla cultura linguistica e grammaticale del soggetto, ma si può correggere con esercizio intensivo che richiami in continuazione, attraverso esempi, le regole grammaticali e fraseologiche (analogamente alla rieducazione del disgrafico e del dislessico).