GAMBIOLI, Dionisio
Nacque a Pergola (Pesaro) l'11 sett. 1858 da Domenico e da Virginia Mici. Matematico, insegnò in varie scuole medie a Roma, in ultimo presso l'istituto tecnico Leonardo da Vinci. Fu impegnato soprattutto nell'opera di divulgazione della matematica e di altre scienze, che si estrinsecò in modo particolare nella traduzione di numerosi e importanti testi.
Il G. stesso scrisse alcuni lavori di algebra, compose un Breve sommario di storia delle matematiche (Milano-Palermo-Napoli 1929) e curò gli Elementi di geometria… di G. Riboni (Bologna 1891, e successive numerose edizioni).
Il suo pensiero scientifico traspare dalle numerose appendici che egli aggiunse alle sue traduzioni; così al Compendio di storia dell'astronomia di A. Berry (per cura di E. Millosevich, Roma 1907), aggiunse due appendici piuttosto particolareggiate sulle specole e sugli astronomi italiani dei tempi recenti, per le quali utilizzò in particolare l'opera dell'astronomo francese G.-A.-P. Rayet sugli osservatori italiani. Tradusse ancora I principî della meccanica esposti criticamente e storicamente di E. Mach (Roma 1908) e la Storia della fisica elementare di F. Cajori (Bologna 1909, con tre appendici), cui seguì una seconda edizione ampliata (Palermo 1930), con cinque appendici: la prima fra queste riguardava l'Accademia del Cimento e la fisica sperimentale italiana dopo Galileo; la seconda la fisica matematica e alcuni fisici matematici stranieri (un piccolo elenco biografico in ordine alfabetico); la terza fisici italiani contemporanei; la quarta le radiocomunicazioni e la quinta il congresso internazionale voltiano del 1927.
Di W.W. Ball Rouse il G. tradusse le Ricreazioni e problemi matematici dei tempi antichi e moderni (Bologna 1911), e il secondo volume del Compendio di storia delle matematiche, dal titolo Le matematiche moderne sino ad oggi (ibid. 1927: il primo volume, Le matematiche dall'antichità al Rinascimento, era stato tradotto da G. Puliti). Il G. aggiunse all'interno dell'opera di Ball Rouse (che comprende più che altro biografie di matematici) note sui matematici italiani ivi citati, ampliandone comunque l'elenco; completò poi tale lavoro con un'appendice su matematici stranieri, e una seconda (ancora una serie di brevi biografie) su alcuni matematici italiani dei tempi recenti, divisi fra geometri e analisti, mentre un'appendice a parte destinò invece agli storici della matematica. Le biografie dei matematici italiani corredano, insieme con una nota "sui tre celebri problemi dell'antichità", anche il Breve sommario di storia delle matematiche dello stesso Gambioli.
Un'altra importante opera tradotta dal G. è L'insegnamento delle matematiche nelle scuole elementari e secondarie di Y.W.A. Young (con prefaz. di L. Credaro, Milano-Palermo-Napoli 1924). Il G. la corredò anche di una prefazione contenente diverse osservazioni di carattere didattico, in particolare sull'eccessivo rigore dei libri di testo e sui problemi di preparazione degli insegnanti.
Il G. fu socio della SIPS (Società italiana per il progresso delle scienze), e come tale curò insieme con G. Loria e V. Volterra, la pubblicazione delle Opere matematiche di G.C. Fagnano (I-III, Milano 1911-12).
Il G. morì a Roma il 4 nov. 1941.
Fonti e Bibl.: F.G. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, s. 4, I (1962), p. 57.