diffidare
" Non aver fiducia "; con valore assoluto, in Pg III 22 e'l mio conforto: " Perché pur diffidi ? "; con la specificazione, in Pd XVIII 10 non perch'io pur del mio parlar diffidi. Con valore transitivo significa " togliere di fiducia ", " scoraggiare ", in Cv IV XXV 9 quante disoneste cupiditati raffrona! quante male tentazioni non pur ne la pudica persona diffida (cfr. Guiderdone aspetto [attr. nei codici a Iacopo da Lentini o a Rinaldo d'Aquino: Panvini, Rime 401] 8 " Non vivo in disperanza / ancorché mi diffidi / la vostra disdegnanza ").