Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente confluiscono le sue esperienze europee, svolse una vasta attività, celebrando il Messico nella sua storia, nella sua bellezza, nei suoi costumi, nelle sue aspirazioni. L'esasperata plasticità e il senso epico della narrazione che caratterizzano le sue opere furono funzionali all'aspirazione politico-sociale della sua arte, fortemente legata alla temperie rivoluzionaria dell'epoca.
Iniziati assai presto gli studi artistici all'accademia di San Carlos a Città di Messico, si dimostrò fin d'allora insofferente del tradizionalismo accademico. Viaggiò a lungo in Europa dove ebbe modo di studiare la pittura antica (da Giotto a D. Velázquez); a Parigi fu in contatto con i principali esponenti dell'avanguardia europea (Picasso, Braque, Gris). Tornato definitivamente in Messico nel 1921, scosso dall'ancor viva atmosfera rivoluzionaria del paese e spinto dall'interesse per l'antica cultura maya e azteca, si formò un proprio inconfondibile linguaggio pittorico basato su eccezionali doti di disegnatore e di colorista, nonché su un'alta consapevolezza del valore dell'opera d'arte come testimonianza della coscienza nazionale messicana.
Tra gli affreschi si ricordano: quello per il Segretariato dell'educazione a Città di Messico (1923-28), per la Scuola nazionale di agricoltura a Chapingo (1927), per il palazzo delle Cortes a Cuernavaca (1930), per il Palazzo Nazionale di Città di Messico (1930-35). Invitato a New York nel 1931, il Museum of modern art organizzò una importante esposizione di sue opere e in quella occasione ebbe l'incarico di numerosi affreschi a New York, Detroit, San Francisco. Tra il 1936 e il 1940 dipinse quasi esclusivamente ritratti e paesaggi, per tornare alle grandi composizioni dell'Istituto nazionale di cardiologia (1943-44) e ancora nel Palazzo Nazionale di Città di Messico. Nel 1952 realizzò un gigantesco mosaico di pietra per lo stadio della Città Universitaria.