Dicearco di Messina
Filosofo (fine 4° sec. a.C.) della scuola peripatetica. Non si hanno notizie circa la sua vita; delle sue opere restano solo pochi frammenti. Il Bίος ‘Eλλάδος («Vita della Grecia») è probabilmente la prima storia della cultura greca, dall’età mitica fino alla sua epoca, orientata nel senso di una valutazione del progresso storico come progressivo aumento di bisogni e di interessi. Le Πολιτεῖαι («Costituzioni») erano una raccolta di costituzioni di Stati greci; il Tριπολιτικός («Tripolitico») conteneva una trattazione dello Stato perfetto, indicato come sintesi delle tre forme politiche fondamentali, monarchia, aristocrazia e democrazia. Scrisse anche un Περὶ ψυχῆς («Sull’anima»), in cui l’anima era considerata come armonia del corpo e perciò destinata a perire con questo, e una Περίοδος γῆς «Giro della Terra»), la più notevole delle sue opere geografiche. Altri scritti avevano carattere storico-letterario. Nella nota polemica peripatetica circa la superiorità di vita contemplativa o attiva, D. tenne, contro Teofrasto, per quest’ultima.