Termine riferito a un composto otticamente attivo capace di far rotare verso destra, cioè nel senso di rotazione delle lancette dell’orologio, il piano di una luce polarizzata (➔ isomeria).
È detto d. uno dei due possibili versi di rotazione di un vettore attorno a una retta orientata. Precisamente, dato un vettore QR (fig. 1), se un punto P si muove nella direzione del vettore da Q verso R, il semipiano p uscente dalla retta orientata r e passante per P ruota attorno a r: se la retta r personificata (cioè un osservatore disposto dai piedi alla testa come r) vede avanti a sé ruotare p dalla sua sinistra alla sua destra, il vettore si dice d. rispetto alla retta r.
Si dice d. una terna cartesiana ortogonale Oxyz (fig. 2) quando l’asse z personificato (con i piedi sul piano x y) vede ruotare il semiasse positivo delle x da sinistra verso destra quando questo va a sovrapporsi al semiasse positivo y ruotando di 90°.