Medico e bibliofilo (Genova 1559 - Roma 1625); archiatra di Urbano VIII. È autore di varie opere, tra cui De hominis procreatione et rerum naturalium ortu atque interitu (1583) e Morborum omnium curandorum methodus (1605), e una Ars medica (post., 1626) che compendia questa e altre opere sue. Alla sua biblioteca si attribuirono alcune legature di tipo Grolier, ancora dette C., per quanto sia provato che furono fatte per P. L. Farnese, duca di Parma: sono in marocchino decorato in oro, con medaglione a cammeo raffigurante Apollo che sferza due cavalli verso una rupe; in cima scalpita Pegaso. La maggior parte di esse si conserva nella Biblioteca Oratoriana di Napoli.