DE AGOSTINI, Alberto Maria
Sacerdote salesiano, nato a Pollone (Vercelli) il 2 novembre 1883, morto a Torino nella casa dei Salesiani il 25 dicembre 1960, fratello del cartografo e geografo Giovanni, fondatore dell'omonimo Istituto di Novara. Ordinato sacerdote salesiano nel 1909, l'anno dopo ottenne di esser destinato alle missioni della Patagonia meridionale. Ebbe così occasione di poter percorrere le terre assegnate al suo apostolato per cui acquistò ben presto una buona conoscenza della regione andina meridionale, che lo spinse a una sistematica esplorazione della Terra del Fuoco e delle Ande patagoniche meridionali.
Di carattere mite, modesto, tenace, ha fatto conoscere anche all'estero (specialmente nei paesi di lingua spagnola) i risultati dei suoi viaggi, oltre che con gli scritti, attraverso un'eccellente documentazione fotografica. Il governo argentino ha consacrato al suo nome la distesa di Ande sul confine cileno, tra il 42° e il 52° di lat. sud.
Soprattutto la Terra del Fuoco fu campo della sua attività per oltre tre decenni e nel volume Trent'anni nella Terra del Fuoco (Torino 1955, con carta al milionesimo) condensa appunto il frutto delle sue osservazioni e raccoglie il diario fedele delle esplorazioni e ricognizioni da lui condotte, alle quali presero parte anche guide valdostane e diversi studiosi italiani (tra gli altri G. B. De Gasperi ed Egidio Feruglio). Nel 1955-56 diresse una spedizione alpinistico-scientifica che culminò con la salita ai monti Sarmiento e Italia (Sfingi di ghiaccio, Torino 1958, con carta della zona del m. Sarmiento alla scala 1:25.000). L'anno successivo, già avanti con gli anni, collaborò con la spedizione Monzino alla conquista del m. Payne nelle Alpi patagoniche meridionali.
Bibl.: D. Gribaudi, in Boll. soc. geogr. ital., 1961, pp. 305-24; G. Morandini, in Rivista geografica italiana, 1961, pp. 83-4.