GOORLE, David van (latinizzato in Gorlaeus)
Filosofo olandese, la cui attività si svolse a Utrecht intorno agl'inizî del sec. XVIII.
Della sua vita è noto pochissimo, ma essendo postuma anche la prima delle due opere che di lui restano (Exercitationes philosophicae, quibus universa discutitur philosophia theoretica et plurima peripateticorum dogmata evertuntur, Leida 1620; Idea physices, Amsterdam 1651), la data della sua morte dev'essere anteriore al 1620. Idealmente egli appartiene al movimento della filosofia naturalistica tedesca, che reagendo alla tradizione aristotelico-scolastica prelude per alcuni aspetti al rinnovamento cartesiano. Da una negazione nominalistica dell'esistenza degli universali egli giunge all'affermazione della realtà puramente individuale ed estensiva delle cose, riducibili a complessi di atomi secondo determinate qualità e principî. Essendo d'altra parte gli atomi creati da Dio, resta assicurato, per il G., al loro sistema un ordine provvidenziale.
Bibl.: Richter, in Allg. deutsche Biogr., IX, Lipsia 1879, p. 376.