DARLING (A. T., 166-167)
Fiume dell'Australia, il più lungo affluente del Murray, scoperto nel 1829 dal capitano Sturt, e chiamato, come molti altri fiumi australiani, con varî nomi; solo dopo la confluenza con il Bogan esso è noto come fiume Darling. Prima di tale confluenza è detto Barwon e suoi rami sorgentiferi si possono considerare specialmente i torrenti Macintyre e Dumaresq, i quali hanno origine nella parte nord-occidentale dei Monti della Nuova Inghilterra.
Il suo corso è calcolato a circa 2450 km. Nel tratto superiore esso raccoglie le acque di una regione dove la precipitazione annua è di circa 635 mm., mentre Wentworth, dove il Darling confluisce nel Murray, ne riceve solo 250 e Menindee, sul corso inferiore, ha una precipitazione anche minore. Ha corso intermittente cessando di scorrere per periodi lunghi sino a 18 mesi. Da destra riceve solo due affluenti, il Condamine o Culgoa e il Warrego; da sinistra il Gwydir, il Namoi, il Castlereagh, il Macquarie e il Bogan. Dalla confluenza con il Culgoa (presso Bourke) fino a Wentworth il Darling non riceve quasi nessun altro affluente, poiché il Paroo cessa di scorrere a 65 km. da esso e il Warrego non lo raggiunge che in periodo di grosse piene. Nel 1870 un vapore dal Darling riuscì a raggiungere il Queensland passando per il Paroo in piena. Il Darling scorre in massima parte in regione di pascoli, e tocca varie cittadine, quali Brewarrina, Bourke, Wilcannia, Menindee e Wentworth. Il Gwydir passa per Bingara, conosciuta per le sue miniere di diamanti, e per Moree, dotata di numerosi pozzi artesiani; il Namoi passa per Tamworth, Gunnedah e Narrabri, tutte città agricole; il Macquarie nasce presso le cave di Jenolan e scorre per 950 km. attraverso una delle regioni più coltivate della Nuova Galles: nel suo bacino sorgono importanti città, quali Bathurst, Wellington e Dubbo.