danza
In opposizione alla " ridda " degli avari e prodighi (If VII 24), nel Paradiso è sempre manifestazione di letizia spirituale: VII 7 ed essa [sustanza] e l'altre mosser a sua danza; XIII 20 la doppia danza / che circulava il punto dov'io era; detto delle quattro virtù cardinali, in Pg XXXI 104 La bella donna [Matelda]... / bagnato m'offerse / dentro a la danza [" idest, tripudium et festum ", Benvenuto] de le quattro belle.
In senso figurato, in Fiore IX 11 designa l'abbandono spensierato all'amore: se m'avessi avuto al tu' consiglio, / tu non saresti co llu' gito a danza; in LXXXIV 6 indica l'abilità della Vecchia nei maneggi e negl'intrighi amorosi: quella che sa ben la vecchia danza, " è invecchiata nella malizia ", " sa come si vive al mondo " (Parodi).