CUPRA
. Due località di questo nome esistono nelle Marche: Cupia Marittima, a N. di Grottammare sul lido adriatico, e Cupramontana nel bacino dell'Esino. Storicamente importante la prima, la Cupra degli antichi Piceni, detta oppidum (Plinio) o urbs (Pomponio Mela, Tolomeo), e locus celeberrimus coloniae (Iuliae) Cuprensis. Nel Medioevo ebbe nome Marano. Entrambe dopo la guerra sociale furono municipî con duumviri per magistrati supremi. Nella seconda, che fu colonia di Cesare e appartenne alla tribù Velina, sorgeva il celebre tempio della dea omonima Cupra, divinità locale sabina (affine alla Bona dea dei Romani), venerata dagli stessi imperatori. Adriano restaurò il tempio della dea Cupra nel 127 d. C. Nel Medioevo Cupramontana fu detta Massaccio.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, pp. 419 e 425; E. De Ruggiero, Dizion. epigr. di antichità rom., s. v. Cupra marit. e Cupra mont.; G. F. Gamurrini, in Notizie degli scavi, 1888, p. 558 segg. e n. s., 1895, p. 18 segg.; Corpus Inscr. Lat., IX, 5286-5348.
L'attuale cupramontana (A. T., 24-25-26) è un grosso borgo della provincia di Ancona, situato su un colle a 506 m. s. m. La chiesa di S. Maria si adorna di una celebre pittura La Madonna della Misericordia (1497). Il comune di Cupramontana conta 6367 abitanti (1921), dei quali 1889 nel centro capoluogo; il suo territorio è di kmq. 26,88: superficie agraria ettari 2554, sottoposti a coltura intensiva di grano, granoturco, viti, foraggi, gelsi; produce ed esporta ottimi vini, pollame, uova, formaggi. Cupramontana è sede della R. Cattedra Ambulante di viticultura ed enologia per la provincia di Ancona. Notevoli le filande di seta e le fabbriche di stoviglie colorate. Stazione ferroviaria di Castelplanio, sulla sinistra dell'Esino (linea Ancona-Falconara-Roma).
L'attuale paese di Cupra Marittima (prov. di Ascoli; A. T., 24-25-26) comprende due parti: Cupra Alta, su un colle alto 119 m., con mura medievali, e la parte moderna, sul lido Adriatico, lungo la via Aprutina e intorno alla stazione ferroviaria omonima della Ancona-Brindisi. La popolazione del suo comune è di 2989 ab. (1921), di cui 1238 nel centro capoluogo.