TEI, Cultura di
Cultura dell'Età del Bronzo in Romania che ha derivato il nome da una stazione sulla riva del lago Tei (alla periferia di Bucarest). Essa è diffusa nella pianura della Muntenia fino al Danubio e all'Olt; nella sua fase più antica è penetrata anche oltre i Carpazî, nell'angolo S-O della Transilvania.
Nelle stazioni relativamente povere di questa cultura, situate generalmente sulle terrazze dei fiumi, le case avevano le pareti di giunchi e canne oppure di terra. Caratteristica è la ceramica: sia quella corrente, spesso decorata con fasci di linee parallele (cosiddetto Besenstrich), che quella fine di color nero ben lustrato, con una ricca decorazione di linee e di punti. Non si conoscono le necropoli della cultura di Tei. Questa succede alla cultura Schneckenberg Glina III. Si sono potute individuare finora tre fasi- non ancora sufficientemente precisate- su un fondo locale nel quale la cultura Schneckenberg Glina III- si mescola a influenze meridionali che esplicano la decorazione spiralico-meandrica. L'ultima fase, che ha uno stretto legame con la I fase della cultura Verbicioara, sembra corrispondere all'inizio della cultura Noua (v.), e costituisce il passaggio verso la prima Età del Ferro.
Bibl.: I. Nestor, Der Stand der Vorgeschichtsforschung in Rumänien, in 22. Ber. Röm. Germ. Komm., 1933, p. 101 ss.; D. V. Rosetti, Civilizatia tip BucureŞti, Bucarest 1936; A. Prox, Die Tei-Kultur im Burzenland, in Mitteil. d. Burzenländer Sächs. Mus., 4, 1940, p. 86 ss.