NOUA (o NOA), Cultura di
Dal nome di un quartiere suburbano della città di BraŞov nella Transilvania, ove, prima della seconda guerra mondiale, erano apparse alcune tombe con un corredo caratteristico databile tra la fine dell'Età del Bronzo e l'inizio dell'Età del Ferro, il nome di questa necropoli è passato per estensione a esprimere l'intera cultura di cui scavi e ritrovamenti ulteriori hanno potuto meglio delimitare il contenuto e l'area di diffusione.
Allo stato attuale delle nostre ricerche possiamo affermare che la cultura di N. appare in Transilvania e in Moldavia e si estende anche ad E del Prut, nella Repubblica Sovietica Moldava sino al Dniester e a Cernauzi. Sviluppata dalla cultura Monteoru (v.) e da quella Wietenberg (v.), la cultura di N. presenta una considerevole originalità per il duplice aspetto dei suoi prodotti, l'uno moldavo, l'altro transilvano.
Gli elementi fondamentali della cultura di N. sono: 1) stazioni di un'area assai ridotta le quali contengono, nello strato di cultura propriamente detto, molta cenere - donde la denominazione slava di zolnik = deposito di cenere; 2) abitazioni modeste, tipo capanna; 3) una stazione è generalmente abitata da una sola famiglia patriarcale; 4) a volte però da tre a cinque zolnik si raggruppano in un solo punto; 5) il materiale ceramico è costituito da vasi di forma diversa, specialmente tazze con uno o due manici ornati da bottoni o da creste. Non mancano vasi ornati da scanalature; 6) gli oggetti d'ornamento si limitano a braccialetti e ad aghi di bronzo con protuberanze e capo perforato; 7) l'economia ha un predominante carattere pastorale.
La cultura di N. strutturalmente è ancora legata all'Età del Bronzo nella sua area di formazione e, nello stesso tempo, contiene sufficienti elementi della prima Età del Ferro. Per questo gli studiosi romeni la considerano una cultura di transizione. Nel corso della sua evoluzione si possono distinguere due fasi precedute da un primo orizzonte Proto-Noua, non ancora ben individuato.
Un attento studio analitico delle ultime fasi delle culture contemporanee svoltesi sul resto del territorio della Romania - Tei, Verbicioara, Gîrla Mare, Cîrna Vatina (v. gîrla) mostra chiaramente che anche in queste ultime s'è svolto un processo similare a quello della cultura di Noua. Dal punto di vista cronologico la cultura di N. conclude la sua evoluzione verso la metà del sec. XII prima dell'èra neolitica, quando ha inizio in Romania la I Età del Ferro.
Bibl.: M. Petrescu-Dâmbovita, Contribuṭii la problema sfîrṣitului epocii bronzului ṣi începutului epocii fierului in Moldova, in Studi Cercet. Ist. Vec., IV, 1953, pp. 443-487; R. Horedt, Cercetări archeologice din regiunea Hoghiz-Ugra si Teiuṣ, in Materiale archeologice, I, 1953, pp. 785-815.