CUANZA (A. T., 118-119)
È il più importante fiume dell'Angola, lungo 950 km., con un bacino di circa 149 mila kmq. tutto compreso nella colonia. Ha le sue sorgenti nell'altipiano del Bihé (da dove scendono anche il Cunene e il Cubango) e scorre dapprima in direzione sud-nord, in una regione collinosa, dove è ingrossato da alcuni affluenti: i più importanti sono il Cuqueima, che scende pure dal Bihé, e il Cuima, afflfluente di sinistra. Presso Cuanza, dove il fiume è per un breve tratto navigabile, riceve da sinistra il Cuiba, quindi assume la direzione SE. - NO., e comincia (50 km. a valle di Cuanza) a essere interrotto da rapide; dopo la confluenza del Luando (navigabile per più di 100 km.), il fiume segue l'andamento della Serra Quiambela, scorre incassato e percorre le belle cascate di Condo e Cabalo. Quest'ultima è presso Dondo; più oltre il fiume raggiunge una pianura alluvionale, sabbiosa, dove le due rive del fiume, accompagnate da una ricca vegetazione (foresta a galleria), costituiscono un'oasi nella regione desertica. La portata presso la foce è minima. Una barra sabbiosa tenuta sgombra in parte artificialmente, chiude la foce del fiume, che raggiunge l'Atlantico 50 km. a sud di Loanda. Il traffico fluviale, che aveva assunto una notevole importanza a partire dal 1866, è molto diminuito in seguito, sia per l'apertura della ferrovia di Loanda, sia a causa della malattia del sonno. Piroscafi di 300 tonn. possono risalire il fiume fino a Bom Jesus, piroscafi di minore portata fino alle cascate di Cambambe, presso Dondo.
Bibl.: A. De Andrade, A bacia hydrographica do rio Cuanza desde a nascente á confluencia do rio Gango, Lisbona 1905; Marquardsen-Stahl, Angola, Berlino 1928, pp. 54-56.