CTESIFONTE (XII, p. 58; App. I, p. 490)
Fu la capitale in Mesopotamia dei sovrani Arsacidi (Tac., Ann. VI, 42) e Sasanidi. Sorgeva sulla riva sinistra del Tigri di fronte a Seleucia cui era collegata da un ponte in muratura. Secondo Polibio (V, 45, 4) era già un sobborgo di Seleucia alla fine del 3° secolo a. C., mentre Plinio e Ammiano Marcellino la considerano fondazione partica. Fu conquistata da Traiano, da Lucio Vero e da Settimio Severo che vi avrebbe catturato 100.000 prigionieri (Cass. Dio, LXXV, 9). L'episodio è probabilmente illustrato su uno dei pannelli figurati dell'arco di Settimio Severo nel Foro. Era stata identificata nella città entro un perimetro circolare di mura presso il moderno villaggio di Salmān Pāk a circa 30 km a S di Bagdad. Fuori del perimetro, a E di essa, esistono i ruderi del più spettacolare tra i palazzi sasanidi in Mesopotamia, il Taq i-Kisra, con il grandioso īwān e un'imponente facciata.
Gli scavi della missione archeologica italiana in Iraq, in corso dal 1963, hanno dimostrato che la città circolare, essendo stata fondata all'inizio dell'età sasanide, non può essere identificata con Ctesifonte. In essa va invece riconosciuta Nuova Seleucia o Choche, che è appunto fondazione sasanide e che continuò a vivere, sia pure limitatamente ad alcune aree, fino in piena età islamica, come centro, tra l'altro, di una comunità cristiana. La localizzazione di C. va cercata uno o due km più a nord, per il periodo partico e sasanide antico, mentre in età tardo sasanide divenne una vera e propria città-giardino, con insediamenti non intensivi, entro la grande ansa de Tigri; in questo contesto s'inquadrava il Taq i-Kisra che le ultime ricerche consentono di datare all'inizio del secondo terzo del 6° secolo, cioè proprio al tempo di Cosroe I Anushirvān.
Bibl.: Faraj Basmachi, An historical note on Ctesiphon, Ministry of Culture and Guidance, Directorate General of Antiquities, Bagdad 1964; Preliminary reports of excavations at Seleucia and Ctesiphon, in Mesopotamia, I (1966); II (1967); III-IV (1968-69); V-VI (1970-71); VII (1972); VIII-IX (1973-74).