Figlio (Kristiansborg 1786 - Plön 1848) di Federico (fratellastro di Cristiano VII), fu dapprima reggente (1813) poi re di Norvegia (1814), dove era assai ben visto per l'opera svolta in favore della sua indipendenza; ne fu poi scacciato dal Bernadotte e abdicò, per l'opposizione delle grandi potenze. Dal 1839 alla morte (1848) re di Danimarca. Per quanto ritenuto liberale, da re governò in modo assoluto, senza però mancare d'introdurre utili riforme. La sua "lettera aperta", con la quale nel 1846 introduceva anche nei ducati dello Schleswig e del Holstein la successione femminile, diede inizio all'opposizione di quei paesi e poi alla guerra con la Prussia.