criptorchidismo
Malformazione congenita, dove uno o entrambi i testicoli non hanno subito la normale discesa nello scroto, che deve avvenire entro i 5 anni. Dopo l’età infantile il c. non curato può dare diminuzione della fertlità, perché l’epitelio germinativo del testicolo necessita di temperatura inferiore a quella interna corporea; nel c. aumenta anche il rischio di neoplasie testicolari. La terapia comprende prima un tentativo farmacologico per breve tempo con gonadotropina corionica: se questo non è seguito dalla discesa del testicolo nello scroto, si procede con l’intervento chirurgico (orchidopessi).