CRAU (A. T., 17-18-19)
Nel suo insieme la Crau forma una grande pianura di circa 700 kmq., limitata al N. dal corso inferiore della Durance, all'O. dal Rodano, al S. dai colli di Istres e di Saint-Mitre, all'E. dai colli dei dintorni di Salon. Essa comprende: al N. la Piccola Crau, al S. la Crau propriamente detta o Crau d'Arles, separate dalla catena collinosa delle Alpines.
La Piccola Crau è la pianura alluvionale della Durance inferiore, regione rinomata per la coltivazione delle primizie che si vendono a Tarascona e, soprattutto, a Châteaurenard. La Grande Crau è un'immensa pianura pietrosa, con scarsa vegetazione, dall'aspetto desolato, originata dall'antico delta pliocenico della Durance, bruciata nell'estate, spazzata dai venti nell'inverno e dalle raffiche del mistral nella primavera, selvaggia e nuda. Essa si anima solo dopo le pioggie dell'autunno: allora la sua erba succulenta attira i montoni che nell'estate vanno a pascolare nelle Alpi.
Però da una ventina di anni il paese si va trasformando. L'irrigazione ha conquistato 20.000 ettari per la produzione dei foraggi: il celebre fieno della Crau si vende in tutto il mezzogiorno della Francia e viene perfino esportato. La città principale della regione è Arles (v.).
Bibl.: P. Masson, Encycl. des Bouches-du-Rhône, XII, iii, 1914.