Poetessa (Lucca 1786 - Viareggio 1831). Un suo poema in ottave, Castruccio, fu premiato nel 1811 e una tragedia, Pirro, nel 1813 dall'accademia lucchese Napoleone, dove nel 1828 la M. lesse una memoria, Dei moderni romanzi, nella quale, lodando Fénelon e Barthélemy, condannava i romanzieri del suo tempo, come Manzoni e Chateaubriand.