CORRADO (Konrad) di Megenberg
Erudito, teologo e polemista tedesco, nato, forse a Mainsberg presso Schweinfurt, verso il 1310, morto a Ratisbona l'11 aprile 1374. Studiò a Erfurt e a Parigi, diresse la Scuola di Santo Stefano a Vienna, donde passò, non dopo il 1342, a Ratisbona, parroco di S. Ulrico e poi canonico.
Più che per il trattatello di fisica Deutsche Sphära (ed. O. Matthaei, in Deutsche Texte des Mittelalters, XXIII, 1912), conquistò rinomanza per il Buch der Natur, opera enciclopedica composta intorno al 1350 sulla base del De naturis rerum di Tommaso da Cantimpré: ancora nel sec. XV ne è testimoniata una larga diffusione (ed. F. Pfeiffer, Lipsia 1861). Parteggiò per il clero secolare nel contrasto con l'ordine dei mendicanti (Tractatus contra mendicantes ad papam Urbanum V) e per i papi nella lotta contro l'Impero (Planctus Ecclesiae in Germania, 1337), polemizzando anche con Marsilio da Padova (Oeconomica, 1353) e con Occam (De translatione imperii, 1355). Nello Speculum felicitatis (1348) espose le sue idee filosofico-religiose; e in una serie di studî raccolse un utile materiale per la storia di Ratisbona (Statuta et consuetudines capituli Ecclesiae Ratisponensis, 1355; De limitibus parochialibus in Ratisbona, 1373, ecc.). L'attribuzione di altri scritti è discussa.
Bibl.: Höfler, K. v. M., in Tübinger theol. Quartalschrift, I (1856); Riezler, Geschichte Bayerns, II, Monaco 1880.