(irl. Corcaigh) Città della Repubblica d’Irlanda (119.418 ab. nel 2006), capoluogo della contea omonima, dopo Dublino e Belfast, il più notevole centro dell’isola. Attivo porto alla foce del fiume Lee. Centro di una delle più fertili regioni agricole dell’Irlanda, ne lavora ed esporta i prodotti (latte, burro, carni, cereali, birra, whisky, conserve di frutta); l’importazione è costituita soprattutto da combustibili. Altre attività industriali nei settori meccanico ed elettromeccanico, chimico, della carta, del cuoio, tessile e dell’abbigliamento, della raffinazione di petrolio.
Distrutta dai Normanni (821), nell’846 se ne impadronirono i Danesi che ne fecero un importante scalo di commercio (11° sec.). Conquistata da Enrico II nel 1172, rimase a lungo in mano inglese. Nel 1649 si arrese a O. Cromwell e nel 1690 al conte di Marlborough. Durante i moti del 1919-20, la città fu teatro di sanguinosi scontri fra truppe inglesi e nazionalisti irlandesi.