Famiglia di piante dell’ordine Asparagali introdotta nella moderna sistematica cladistica (➔ cladismo), i cui generi erano precedentemente ascritti nella famiglia Gigliacee. Si tratta di piante sia erbacee sia arboree, ampiamente distribuite dalle regioni tropicali a quelle temperate. Le specie erbacee costituiscono spesso il sottobosco di foreste umide, gli alberi si trovano più frequentemente in regioni aride. La famiglia comprende 300 specie riunite in 24 generi tra cui Aspidistra, Convallaria, Dracaena, Nolina, Ophiopogon, Polygonatum, Sansevieria. Le C. hanno foglie più o meno larghe e con venature parallele, fiori bisessuali a simmetria radiale, usualmente piccoli e con perianzio di 4 o 6 tepali (distinti o più comunemente connati) a forma di vaso o campana. Gli stami sono in numero di 4 o 6 e i carpelli sono 2 o 3, sempre connati. Il frutto di solito è una bacca con pochi semi. Il monofiletismo della famiglia è sostenuto sia dall’analisi delle sequenze di DNA sia dall’assenza di un rivestimento epidermico scuro nei semi, presente invece in altre famiglie dell’ordine Asparagali. Da un’analisi filogenetica condotta negli anni 1990 risulta probabile che le C. abbiano un antenato in comune con le Asparagacee.