CONDURANGO (fr. liane au condor; ted. Condurangoliane; ingl. condorvine)
Con questo nome vengono indicate genericamente alcune piante della famiglia Asclepiadacee, adoperate nell'America Meridionale come rimedî contro il morso dei serpenti, il cancro e la sifilide. La corteccia di condurango che si trova oggi in commercio sembra fornita dalla Marsdenia cundurango Rchb. fil. e dalla sua var. Flückigeriana K. Schum., liane che vivono nelle Cordigliere dell'Ecuador, nelle regioni finitime del Perù e nella Colombia. Il condurango dell'Ecuador è fornito anche dal Gonolobus cundurango Triana, liana poco conosciuta vivente nelle regioni fra l'Ecuador e il Perù, che alcuni riferiscono al genere Marsdenia. La droga costituita dalla corteccia del fusto, la quale contiene il glucoside condurangina (C40H60O16).
La Farmacopea Italiana (1929) registra la corteccia, il decotto, l'estratto fluido di condurango: l'azione farmacologica è quella delle sostanze amare le si attribuiva in passato un'azione sul cancro.