concoide
concòide [agg. e s.f. Der. del gr. konchoeidès "a forma di conchiglia"] [FSD] Di superficie di sfaldatura, e anche frattura, ovoidale caratteristica di vetri e materiali privi di struttura cristallina. ◆ [ALG] C. di una curva: rispetto a un punto O, curva piana ottenibile riportando un segmento di lunghezza costante l sulle rette uscenti da O a partire dalle loro intersezioni con la curva data, da una parte e dall'altra; in partic.: (a) c. di una retta, o c. di Nicomede, c. di una retta rispetto a un punto qualsiasi non appartenente alla retta stessa; si tratta di una curva del 4° ordine, di equazione (x-d)2(x2+y2)-l2x2=0, dove d è la distanza di O dalla retta e gli assi x ed y sono, rispettiv., gli assi perpendicolare e parallelo a r passanti per O (tre casi sono mostrati nella fig. 1); (b) c. di una circonferenza, la c. rispetto a un punto su essa, detta anche, per la sua forma, lumaca (o chiocciola) di Pascal; l'equazione è (x2+y2-2ax)2-l2(x2+y2)=0, con a raggio della circonferenza e assi x e y, rispettiv., l'asse contenente il diametro per O e quello tangente in O alla circonferenza (anche qui tre casi sono mostrati nella fig. 2; nel caso l=2a la c. si chiama cardioide).