community manager
loc. s.le m. e f. inv. Chi progetta e coordina una comunità virtuale.
• Il panorama delle figure professionali 2.0 si arricchisce di profili sempre nuovi, che necessitano di aggiornamenti professionali costanti, dal social media manager al social media analyst, dal più tradizionale web developer al community manager. (Dario Scalella, Mattino, 8 giugno 2012, p. 35, Napoli) • «La partenza è stata ottima, centinaia di chiamate ‒ racconta Arianna Tordi, community manager dell’azienda americana ‒ all’estero offriamo servizi low cost, abbiamo Uber blacks, che è il segmento vip, e Uber suv, per capienze superiori. Speriamo di riuscire a portarli anche da noi». (Marco Ciaffone e Fabio Tonacci, Repubblica, 5 settembre 2013, p. 21, Cronaca) • La progressiva trasformazione delle aziende in «social organization», grazie al crescente impatto del web 2.0 e alla diffusione dei social network, ha favorito la nascita di nuove figure professionali, dal content manager al community manager, dal digital pr all’e-reputation manager & web analyst, che possono offrire opportunità di lavoro e di carriera, accanto alle più tradizionali e inflazionate professioni nel mondo della moda. (Irene Consigliere, Corriere della sera, 28 febbraio 2014, p. 57).
- Espressione inglese composta dai s. community ‘comunità (virtuale)’ e manager ‘dirigente, responsabile’.
- Già attestato nella Stampa del 4 aprile 2001, p. 40, Verbano Cusio Ossola (Adriano Velli).