COLUMBIA BRITANNICA (A. T., 125-126)
BRITANNICA Provincia del Canada occidentale, limitata a settentrione dal 60° parallelo N., sul quale corre il confine con il territorio canadese del Yukon; e a S. dal 49° parallelo e dallo Stretto di Juan de Fuca, per cui passa il confine con gli Stati Uniti. Il litorale del Pacifico appartiene alla Columbia solo nella parte S.; la parte N. dipende dall'Alasca. A E. la Columbia confina con l'Alberta: e il confine è segnato prima dal 120° meridiano O., poi passa sulla cresta delle Montagne Rocciose, volgendo a SE. La Columbia ha una superficie di 921.626 kmq., di cui oltre 6300 occupati da acque interne.
Inizialmente la parte orientale della provincia era occupata dagl'Indiani Athabaska, poco numerosi, e altri gruppi d'Indiani si trovavano pure nella parte meridionale e sulla costa (Tsimshian, Tlingit, Haida, Kwakiutl, Salish). Tra i primi viaggiatori ed esploratori della Columbia si ricorderanno: Cook, che nel 1778 costeggiò il litorale verso nord, mantenendosi sempre a una certa distanza dalla costa; Vancouver (1792-94), che esplorò molte piccole baie e isole costiere; Mackenzie (1793), che si spinse dalla costa al Gran Lag0 degli Schiavi e di là alle sorgenti del Mackenzie; Fraser (1808), che risalì il fiume che porta il suo nome; Thompson (1811), che risalì il fiume Columbia fino alle sorgenti; Finlay (1824), che esplorò il fiume che ha il suo nome; Mc Leod (1834), che risalì il corso del fiume Liard, affluente del Mackenzie.
La provincia fu chiamata dapprima Nuova Caledonia e, insieme con l'isola Vancouver, fece parte del territorio concesso alla Hudson's Bay Company. Nel 1849 Vancouver fu dichiarata colonia della corona; un identico trattamento fu fatto nel 1858 alla Columbia Britannica; le due colonie furono unite nel 1866. Dal 1871 la provincia unita fa parte della confederazione canadese, inviando i suoi rappresentanti così al Senato come alla Camera dei comuni. Amministrativamente la provincia è divisa in 7 distretti di estensione disuguale, e tutto il territorio è sottoposto a un governatore-luogotenente, nonché all'assemblea legislativa, composta di 48 membri eletti ogni quinquennio. La legge elettorale è estremamente liberale: ogni cittadino britannico adulto, maschio o femmina, ha diritto al voto dopo 6 mesi di residenza nella provincia.
Solo il triangolo nord-orientale della Columbia Britannica è situato a E. delle Montagne Rocciose e manda le sue acque ai fiumi della Pace (Peace River) e Liard, affluenti del Mackenzie. Il grande sistema delle Montagne Rocciose consiste di elevate catene con vette di oltre 3000 m. (M. Robson, 3983 m.). Le catene si estendono verso nord-ovest, scompaiono quasi verso il fiume Liard, per innalzarsi poi ancora verso il nord lungo la riva dei fiumi Yukon e Mackenzie. Le alteterre occidentali, che si elevano tra 2300 e 3000 m., formano la zona costiera e la parte interna delle isole Vancouver e della regina Carlotta. Fra le Montagne Rocciose e questa zona costiera elevata si estende un vasto altipiano, tagliato da profonde vallate. È interessante topograficamente la profonda trincea naturale a ovest delle Montagne Rocciose, che si estende dalla frontiera internazionale fino all'interno del Yukon; questa trincea è percorsa dalle alte vallate longitudinali dei fiumi Kootenay, Columbia, Fraser, Finlay (Peace River). Le Montagne Rocciose, che si formarono nel Terziario in seguito a piegamenti e a faglie, consistono di masse assai dislocate, nelle quali affiorano molte rocce paleozoiche (specialmente calcari e arenarie) e rocce mesozoiche (specialmente scisti e arenarie di cui taluna carbonifera). Nell'altipiano si trova calcare carbonifero e quarzite, e molti materiali vulcanici del Triassico, sedimenti e rocce ignee giurassiche assai diffuse, anche nelle isole costiere. Le catene costiere e i massicci isolati nella parte settentrionale dell'altipiano sono formati d'intrusioni di rocce granitiche e acide del Mesozoico. La Columbia Britannica è ricchissima di minerali, e molti giacimenti hanno la loro origine nelle soluzioni prodotte dal magma delle intrusioni acide. In molti luoghi, specialmente nell'isola Vancouver, i depositi terziarî originarono carbone e lignite.
Il corso dei fiumi occidentali è per lo più rapido e breve, come quello dello Stikine e dello Skeena con il suo affluente Bulkley; l'unica eccezione è costituita dal Fraser, che ha un corso di notevole lunghezza. Poiché il paese si estende notevolmente nel senso della latitudine e ha un rilievo assai vario, il clima è notevolmente diverso secondo le zone; in complesso si può dire umido e insolitamente caldo, considerando la latitudine. A Vancouver si ha, in gennaio, una temperatura media di 4°,4, in luglio di 15°,5; la quantità media annua di precipitazioni è di 1510 mm. Le cifre corrispondenti sono per Victoria 4°,5, 15°,5, 760 mm.; per Kamloops, −4°,21° e 280 mm. Splendide foreste di abeti, pini, pioppi, aceri, querce, coprono gran parte della provincia.
La Columbia Britannica per certi aspetti è la provincia più favorita del Canada; è nota specialmente per il suo legname da costruzione, per i suoi prodotti agricoli, i suoi minerali e i suoi pesci. Sarebbe capace di un assai maggiore sviluppo economico, sebbene già nel 1926 si sia raggiunta per il solo legname una produzione del valore di 16 milioni di lire sterline. Gli altri prodotti rendevano rispettivamente 14 milioni, 13,5 milioni e 4,5 milioni di lire sterline. Si esportano specialmente minerali (soprattutto oro, argento, piombo e rame), grano (proveniente da altre provincie), pesce d'acqua dolce in scatola, legname, pellicce, pelli e frutta. S'importano macchine, tessuti, suppellettili, com'è naturale in un paese giovane che produce la materia prima su vasta scala, ma ha un numero limitato di fabbriche. L'esportazione è altissima e di molto superiore all'importazione, pure considerevole. Quanto alle comunicazioni, la Columbia Britannica possiede una rete ferroviaria, che misura, inclusa l'isola Vancouver, 8277 km. I corsi dello Skeene e del Bulkley servirono di traccia al Grand Trunk Pacific Railway, che arriva a Prince Rupert, città situata a N. della foce dello Skeena. Nella valle superiore del Fraser corre il Grand Trunk Railway per 241 km. dal Passo di Yellowhead fino alla valle dello Skeena. Un'altra linea transcontinentale, la prima ultimata, la Canadian Pacific, entra nella provincia presso il passo del Kicking Horse nelle Montagne Rocciose, traversa il fiume Columbia quindi scende nella valle del North Thompson River e, parallela al Canadian Northern Railway, giunge fino a Vancouver. La Columbia Britannica è attraversata nell'estremo lembo sud-orientale da un'altra importante linea che parte da Regina e Medicine Hat, traversa le Montagne Rocciose al passo di Crow's Nest, all'estremo sud della provincia, poi, dirigendosi verso SO., traversa il fiume Kootenay ed entra nel territorio degli Stati Uniti. Le strade ordinarie si estendono per 27.353 km., di cui poco più di 300 sono massicciate o asfaltate. Vancouver (v.) è il porto più importante del Canada; notevole è pure quello di Victoria (nell'isola Vancouver); Prince Rupert, con solo il 5% del tonnellaggio di Vancouver, è porto di commercio costiero. La popolazione della Columbia Britannica secondo i censimenti del 1901, 1911 e 1921 risultò rispettivamente di 178.600, 392.500, 524.600 ab., saliti a 591.000 secondo un calcolo del 1929 (0,6 per kmq.). Le città principali sono (cifre del 1921): Vancouver (117.200 ab.), Victoria (38.700 ab.), il capoluogo della provincia, in ridente posizione nella parte meridionale dell'isola Vancouver; New Westminster (14.500 ab.), a 20 km. da Vancouver, nel centro di un fertile distretto rurale, con fiorente industria della pesca del salmone; Nanaimo (9088 ab), "la città del diamante nero", nell'isola Vancouver, il centro del più antico distretto carbonifero e anche porto peschereccio; Prince Rupert (6400 ab), nodo ferroviario e centro di pesca.
Bibl.: Brown, Brit. Col., its history, people, Londra 1912.