COLLE ISARCO (A. T., 24-25-26)
ISARCO Paese dell'Alto Adige in provincia di Bolzano, già detto dai Tedeschi Gossensass; è situato in magnifica posizione, alla confluenza nell'Isarco della boscosa Valle di Fleres, a 1098 m. s. m. È costituito da un gruppo di case linde e graziose, con numerosi alberghi e pensioni, dominate dalla chiesa parrocchiale, vicino alla quale sorge la cappella di S. Barbara, costruita dalla Compagnia dei minatori nel 1510, con altare intagliato e dorato, nove busti di apostoli e affreschi del 1515. La popolazione nel 1921 era di 670 ab. (nel 1910, 732 ab.; nel 1900, 351). Il centro è d'origine antica, il nome compare la prima volta nel 1218. Si sviluppò assai nei secoli XVI e XVII quale centro minerario (giacimenti argentiferi, di rame, e di piombo delle montagne circostanti, ora esauriti); più tardi, cessata quest'industria, ebbe qualche importanza quale centro commerciale di transito per il Brennero, finché, dopo la costruzione della ferrovia del Brennero, divenne centro turistico frequentatissimo sulla linea del Brennero. Dista 76 km. da Bolzano e 18 km. dal Passo del Brennero. Recentemente al comune di Colle Isarco furono aggregati quelli di Brennero (611 ab.) e di Fleres (625 ab.): al nuovo comune così costituito (ab. 1904; superficie 114,29 kmq.) fu mutata la denominazione in quella di Brennero.
V. tavv. CXLV e CXLVI.