Attrice, regista e sceneggiatrice cinematografica francese (n. Parigi 1947). Figlia di Jean-Marie (n. 1915 - m. 1973), importante regista teatrale, specialista del teatro brechtiano e scopritrice di autori nuovi come M. Vinaver, Y. Kateb, M. Frisch, S. esordì come attrice negli anni Settanta, passando da W. Shakespeare a B. Brecht. In seguito ha interpretato le commedie surreali da lei stessa scritte (Lapin lapin, 1986; Le théâtre de Verdure, 1987; Quisaitout et Grobêta, 1993), tutte dirette da B. Besson. Nel 1998 ha diretto lo spettacolo Le salon d'été, in cui fra l'altro danzava, cantava e si esibiva al trapezio come equilibrista, nel 2000 l'opera Il pipistrello, di J. Strauss iunior e nel 2002 Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Sceneggiatrice e interprete del film On s'est trompé d'histoire d'amour, di Jean-Luis Bertucelli (1973), nei suoi primi lungometraggi (Mais qu'est-ce qu'elles veulent?, 1975; Pourquoi pas?, 1978; Qu'est-ce qu'on attend pour être heureux?, 1982) ha affrontato temi relativi alla coppia, iscrivendosi nella corrente militante e postfemminista del dopo Sessantotto. Ma è con le commedie successive, Trois hommes et un couffin (Tre uomini e una culla, 1985), Romuald et Juliette (1989) e La crise (1992), che ha ottienuto un vasto consenso popolare, affrontando con humour lieve e ironia i costumi e i tabù sessuali e sociali della realtà contemporanea. Ha diretto ancora i film La belle verte (Il pianeta verde, 1996), Tempêtes (2001), 18 ans après (2003) e Saint-Jacques... La Mecque (2005).