Pittore e architetto (Madrid, forse 1642 - ivi 1693), allievo di Fr. Rizi. Attivo a Madrid e a Saragozza, eseguì dipinti a carattere religioso, ritratti e prospettive architettoniche che denunciano l'influenza di Rubens, Velázquez, Van Dyck e anche di pittori italiani (forse fu in Italia fra il 1656 e il 1664). Nel 1685 fu nominato pittore da camera del re. Fra le sue opere più famose: Apoteosi di s. Agostino (1664, Madrid, Prado); Adorazione dell'Ostia (1690, sacrestia dell'Escorial), con una prospettiva illusionista.